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Il Giorno 10
maggio 2001 si sono riuniti i geometri:
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Barbante Roberto
nato a Rocca Di Papa Il 22/06/1961
Buccella Ezio nato a Frascati
Il 06/01/1969
Cecilia Fabrizionato a Roma Il
14/04/1966
Cerquetani Stefano nato a
Roma Il 15/07/1963
Cianfrocca Paolo nato a
Chioggia Il 02/06/1967
De Marzi Fernando nato a
Marino Il 14/12/1958
De Negri Claudio nato a Marino
Il 04/12/1962
Mastrofini Fabrizio nato a
Roma Il 17/09/1966
Pellini Maurizio nato a Roma Il 21/11/1963
Peretti Francesco nato a
Velletri il 04/10/1966
Piana Patrizia nata a Roma Il
09/10/1968
Pisciarelli Ulderico nato a
Genzano Il 02/02/1964
Vannini Paolo nato a Roma Il
25/09/1964
Zampetti Lucio nato a Marino
Il 06/02/1971
e
hanno stipulato il seguente
S T A T U T O
ART 1 Denominazione e sede
E' costituita con sede in Genzano, Via F.lli Cervi 4 (Rm), l'Associazione
Geometri dei Castelli Romani (A.GEO.CASTELLI), di seguito denominata
"Associazione", che riunisce nel proprio ambito i geometri associati liberi
professionisti, praticanti geometri, diplomati geometri (esclusi quelli
appartenenti ad Enti ed Uffici Pubblici per i quali è incompatibile con il loro
ufficio l'esercizio della libera professione nonchè i geometri in stato di
quiescenza), residenti o aventi comunque lo studio nell'ambito del perimetro del
Parco Regionale dei Castelli Romani, comprendente i seguenti comuni: Albano
Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Grottaferrata, Frascati, Lanuvio,
Lariano, Marino, Monteporzio Catone, Montecompatri, Nemi, Rocca di Papa, Rocca
Priora, Velletri.
ART. 2 Scopo e attività
L'Associazione si propone i seguenti obiettivi:
l. Realizzare una stretta collaborazione professionale tra gli associati e tra
questi e gli Enti Pubblici territoriali;
2. Promuovere la professione nel rispetto dei canoni deontologici, al servizio
dei cittadini, per lo sviluppo e il progresso della società civile del
Comprensorio di cui all'art. 1; la professione di geometra libero professionista
deve essere esercitata in ambiti provinciali, regionali, nazionali ed europei,
nel rispetto della tariffa, della qualità delle
prestazioni, a difesa della categoria, nell'ambito della legislazione vigente;
3. Offrire alla committenza privata e pubblica collaborazione e consulenza nelle
materie tecnico-giuridiche e scientifiche;
4. Promuovere costanti incontri, dibattiti, convegni, seminari di studio con i
cittadini, Enti, istituzioni e pubbliche Amministrazioni esistenti sul
territorio;
5. Favorire le attività sociali, culturali e ricreative per sviluppare
l'associazionismo, la conoscenza e l'amicizia tra i soci, le famiglie e i
simpatizzanti;
6.Svolgere, per i non appartenenti alla categoria dei liberi professionisti,
attività nel rispetto della deontologia, della scienza, dei rapporti sociali,
della cultura, con correttezza, affiatamento, in spirito di servizio e studio
profondendo il contenuto di esperienza e affinità di idee all'Associazione;
7.Effettuare l'attività di ricerca e studio per la costituzione di una banca
dati, inerente gli obiettivi e le attività dell'Associazione;
8. Incentivare il collegamento tra i soci e gli ordini professionali ed in
particolare con il Collegio dei Geometri di Roma e il Centro Studi del Collegio
stesso;
9.Svolgere attività nei seguenti settori:
a) Formazione;
b) Tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse
storico-artistico;
c) Tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente;
d) Ricerca scientifica e tecnica;
e) Le attività compatibili con i piani di assetto dei parchi, conformemente ai
contenuti dei piani stessi;
f) Le attività relative ai seguenti interventi nei parchi:restauro dei centri
storici, recupero dei nuclei abitati rurali; Opere igieniche e idropotabile,
opere di conservazione ambientale, attività agricole e forestali; Attività
culturali inerenti al Parco; attività di agriturismo, attività sportive, lotta
agli incendi, percorsi turistici, tabellazioni, artigianato;
g) Le attività relative alle finalità e funzioni previste dagli art.8 e 9 della
L.R. 9/1999, come modificata e integrata dalla L.R. 1/2000;
h) Le attività relative alla progettazione e gestione dei piani pluriennali di
sviluppo socio-economico, la carta di destinazione d'uso del territorio, i
programmi annuali operativi di esecuzione, progetti speciali integrativi,
gestione del patrimonio agroforestale ed opere di manutenzione ambientale, degli
usi civici, opere di ricomposizione fondiaria, sistemi informativi territoriali;
i) Le attività come riportate ai precedenti commi relativi agli Enti
Locali(Comuni, Provincia, Regione, Stato)
j) La costituzione e gestione di sistemi informativi digitali.
ART. 3 PATRIMONIO
Il patrimonio dell'associazione è costituito dalle quote versate dai-soci, da
eventuali donazioni e dai beni mobili e immobili acquisiti;
ART. 4 ENTRATE
Le entrate dell'Associazione sono costituite dal provento del patrimonio, dalle
quote ordinarie e straordinarie dei soci, da eventuali contributi Enti Pubblici
e privati, di privati, di organismi di altri contributi pubblici e privati per
il conseguimento dei fini sociali.
ART. 5 - SOCI
Possono aderire all'Associazione i soggetti di cui all'art. l. I soci si
distinguono in:
a) SOCI FONDATORI: coloro che hanno partecipato all'atto costitutivo;
b) SOCI ORDINARI: gli iscritti all'Albo Professionale e gli altri soggetti
indicati nell'art. 1;
c) SOCI ONORARI:I soci onorari sono tutti coloro che per il loro comportamento,
i titoli acquisiti nel corso dell'attività lavorativa e/o a particolari azioni,
opere ed iniziative intraprese o cariche ricoperte, conferiscono
all'Associazione prestigio e particolare funzione e presenza pubblica. I soci
onorari partecipano a tutte le attività programmate ma non possono assumere
cariche sociali e non hanno diritto di voto.
Le domande di ammissione dei Soci vanno presentate al Consiglio Direttivo
tramite la procedura d'iscrizione contenuta nel sito internet ufficiale
dell'Associazione ove è richiesta la presentazione di almeno un Socio.
Sull'ammissione dei Soci il Consiglio Direttivo delibera con la maggioranza
assoluta degli aventi diritto.
La qualità del Socio decade per:
1) Morosità, accertata e deliberata dal Consiglio Direttivo;
2) Dimissioni, spontaneamente rimesse per iscritto al Presidente
dell'Associazione;
3) Espulsione, espressa dall'Assemblea dei soci; essa è inappellabile e si
verifica nei riguardi dei soci che:
a) Non si attengono alle norme dello Statuto ed alle deliberazioni
dell'Assemblea;
b) Arrechino grave pregiudizio al regolare svolgimento delle attività sociali;
c) Risultino assenti ingiustificati per tre riunioni consecutive;
d) Abbiano un comportamento lesivo della dignità professionale e non si
attengono alle norme dell'etica e della deontologia professionale.
ART. 6 Organi de11'Associazione
Gli organi dell'Associazione sono:
Assemblea, Consiglio Direttivo;
Le cariche sociali sono:
Presidente; Vice?presidente; Segretario; Tesoriere; Consigliere, per un totale
di cinque.
ART. 7 - Assemblea
L'assemblea dei soci si riunisce in via ordinaria non oltre 30 giorni dalla
chiusura dell'esercizio finanziario (31 dicembre di ogni anno) per l'esame e
l'approvazione del conto consuntivo e del bilancio preventivo. L'assemblea è
convocata dal presidente a mezzo posta elettronica, almeno 5 giorni prima della
data fissata, con allegata copia del consuntivo e del bilancio preventivo, da
recapitarsi all'indirizzo elettronico dichiarato dal socio. L'avviso deve
contenere l'indicazione del luogo, della data e dell'ora dell'adunanza, in I e
II convocazione e dell'ordine del giorno. L'assemblea si riunisce in seduta
straordinaria su Convocazione del Presidente o del Vice Presidente a norma
dell'art. 15 o in mancanza del socio Anziano.
ART. 8 Diritto di voto e di delega
Ogni socio al diritto di farsi rappresentare nell'assemblea da altro socio, che
non ricopra cariche sociali, con delega scritta in calce all'avviso di
convocazione. Non sono ammesse più di due deleghe alla stessa persona.
ART. 9 Validità della costituzione dell'Assemblea
L'assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione quando siano
presenti i 2/3 dei Soci e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei
presenti. Le deliberazioni sono approvate con un numero di voti che
rappresentano la maggioranza dei votanti. Le delibere che riguardano il rinnovo
delle cariche sociali, la revoca di socio o modifiche d'indirizzo nell'attività
sociali, sono valide se intervengono almeno la metà più uno dei soci aventi
diritto al voto e riportino la maggioranza dei due terzi.
ART. 10 Verbale dell'Assemblea
Delle delibere dell'Assemblea si redige verbale, il quale deve contenere
a) Il luogo, la data dell'adunanza e l'ordine del giorno;
b) Il cognome e nome dei soci intervenuti e rappresentati con delega;
c) La scelta del Segretario, di due soci scrutatori e la constatazione della
regolarità dell'Assemblea;
d) Un sommario resoconto della discussione e il testo delle delibere prese con
l'indicazione della maggioranza ottenuta da ciascuna delibera;
e) Qualunque dichiarazione di cui si chieda l'inserzione.
Il verbale trascritto in apposito registro numerato deve essere firmato dal
Presidente, dal segretario dagli scrutatori.
ART. 11 - Obbligatorietà delle delibere
Le delibere prese dall'Assemblea a norma degli articoli precedenti sono
obbligatorie anche per i dissenzienti e per gli assenti.
ART. 12 Attribuzioni dell'Assemblea
L'assemblea:
1) Indirizza l'attività sociale secondo gli scopi preposti dall'art. 2;
2) nomina i componenti del Consiglio Direttivo;
3) esamina ed approva il bilancio preventivo e consuntivo predisposto dal
Consiglio Direttivo;
4) determina l'ammontare della quota sociale mensile d'iscrizione;
5) si esprime su tutte le decisioni prese dal Consiglio Direttivo;
6) ratifica la perdita della qualità di socio, su proposta del Consiglio
direttivo;
ART. 13 - Consiglio Direttivo
Il consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed è composto di un Presidente,
un Vice Presidente, un Segretario, un Tesoriere e sette Consiglieri. La carica
di Consigliere è incompatibile con l'assunzione d'incarichi retribuiti
dall'Associazione.Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Presidente, il
Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere. Il Consiglio direttivo è
convocato dal Presidente almeno una volta ogni due mesi, e su richiesta di tre
membri del consiglio. Il Termine di cui sopra può essere ridotto in caso di
urgenza. Le sedute del Consiglio Direttivo sono valide quando sia presente la
metà più uno dei membri. Le delibere sono prese a maggioranza assoluta dei
presenti in caso di parità prevale il voto del presidente.
ART.14 Attribuzioni del Consiglio Direttivo
Al consiglio Direttivo spettano tutti i poteri, concernenti l'Amministrazione e
la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione;
In conformità alle direttive dell'Assemblea realizza e coordina le attività
sociali;
Predispone il bilancio preventivo e consuntivo di sottoporre all'approvazione
dell'assemblea;
Esamina, ammette e deroga alle istanze di adesione dei nuovi soci;
Predispone un regolamento interno conforme alle norme Statutarie;
Propone la perdita della qualità di socio, provvedendo alla temporanea
sospensione fino alla ratifica dell'Assemblea;
Incaricare, per l'attuazione del programma, i Responsabili di settore, i gruppi
di ricerca e i consulenti dell'Associazione.
ART. 15- Presidente
Il Presidente ha la rappresentanza dell'Associazione, a lui spetta la firma
degli Atti e della corrispondenza, convoca e presiede le riunioni del Consiglio
Direttivo e dell'Assemblea. Svolge funzioni d'impulso, programmazione e
coordinamento di tutte le attività dell'Associazione. Tiene contatti con le
Amministrazioni locali e pubbliche. In caso di urgenza, prende provvedimenti
opportuni salvo a sottoporli alla ratifica del Consiglio Direttivo nel più breve
tempo possibile. In caso di impedimento o di sua assenza, le funzioni Presidente
sono svolte dal Vice Presidente.
ART. 16- Segretario
Il Segretario è preposto all'esecuzione delle decisioni del Consiglio Direttivo
e dell'Assemblea. Compila e conserva il libro soci, i verbali delle ordinanze
del Consiglio e dell'Assemblea, i registri amministrativi e l'inventario dei
beni. E' responsabile di fronte al Consiglio Direttivo di tutto ciò che riguarda
gli atti sociali, interni e la corrispondenza.
ART. 17 - Tesoriere
Provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese
dell'Associazione; compila e custodisce i registri contabili, ha la firma sul
conto corrente dell'Associazione.
ART. 18 - Gruppi di ricerca
Per il raggiungimento delle finalità statutarie dell'Associazione, il Consiglio
Direttivo si può avvalere dell'opera di collaboratori, anche non Soci,
costituiti in gruppi di ricerca. I gruppi di ricerca sviluppano le iniziative
di studio e di lavoro deliberate dal Consiglio Direttivo e sono coordinati dai
Responsabili di settore nominati dal Consiglio Direttivo su proposta dei gruppi
stessi.
ART. 19 Vertenze
Qualora sorgessero dissidi fra i soci, ovvero fra questi e l'Associazione, le
parti interessate sono tenute a rivolgersi al Collegio degli Anziani nominati ad
arte dall'Assemblea e composto di tre membri. Le decisioni di questo Collegio
sono definite ed inappellabili.
ART.20 Modifiche allo Statuto
Lo statuto può essere modificato, in caso di necessità, per adeguarlo a
particolari situazioni o nuove esigenze, per proposta del Consiglio direttivo o
di 1/3 dei soci. Le modifiche possono essere apportate se approvate
dall'Assemblea con un numero di voti che rappresentano i 2/3 dei soci aventi
diritto.
ART. 21 Recesso
Ciascun socio può recedere dall'Associazione dandone comunicazione per email al
Consiglio Direttivo. Nessun diritto spetta al socio recedente sul patrimonio
dell'Associazione e più generalmente sulla sua attività. Se vi sono operazioni
in corso, perdite o pagamenti, il Socio partecipa alle perdite inerenti alle
operazioni medesime.
ART.22 Durata e Scioglimento
La durata dell'Associazione è illimitata. In caso di scioglimento il patrimonio
sarà suddiviso fra i soci in parti proporzionali all'anzianità d'iscrizione
all'Assemblea secondo le quote sociali
versate.
ART. 23 - Norma transitoria
Il Socio fondatore più anziano dell'Associazione convoca l'Assemblea ordinaria,
per l'elezione delle cariche statutarie, non oltre trenta giorni dalla data
d'approvazione del presente statuto. Il Consiglio Direttivo eletto
dall'Assemblea è convocato nei successivi trenta giorni dal Consigliere più
anziano.
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