Parco Regionale dei Castelli Romani:                                                                                                     Torna indietro

 

 

 

 

PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI

 

ISTITUZIONE DEL PARCO

Il Parco Regionale Naturale dei Castelli Romani è stato istituito con legge regionale n. 2 del 13 gennaio 1984, successivamente modificata dalla L.R. n. 64 del 28 settembre 1984 e dalla L.R. n. 63 del 24 maggio 1990, allo scopo di tutelare l'integrità delle caratteristiche naturali e culturali del Vulcano Laziale dei Monti Albani, di valorizzarne le risorse ai fini di una razionale fruizione da parte dei cittadini e per contribuire al riequilibrio territoriale ed allo sviluppo sociale economico delle popolazioni interessate.

 

 

PIANO DI ASSETTO DEL PARCO

Adottato con delibera del Consiglio Direttivo 23 del 21/05/2009 "adozione del Piano del Parco"

(norme di salvaguardia valide fino al 21/05/2014)

 
Inquadramento Tavola File
ATTI ED ELABORATI COSTITUTIVI DEL PIANO   Scarica Quadro conoscitivo e Relazione illustrativa

Scarica Norme Tecniche di Attuazione

Scarica Regolamento del Parco

 

Analisi   Le tavole in formato .dwf sono visualizzabili e stampabili (90x150 cm) con il software gratuito Design Review
INQUADRAMENTO TERRITORIALE TAV. 1 I Scarica
IL TERRITORIO DEL PARCO DEI CASTELLI ROMANI TAV. 2 I

 

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Sistema Naturale

ASSETTO E VALORI GEOMORFOLOGICI TAV. 3 SN Scarica
ASSETTO E VALORI IDROGEOLOGICI TAV. 4 SN

 

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CARTA DELLA VEGETAZIONE REALE TAV. 5 SN

 

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VALORI FAUNISTICI – AREE DI PARTICOLARE SENSIBILITA' TAV. 6 SN

 

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VALORI PAESAGGISTICI TAV. 7 SN

 

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Sistema Antropico
PATRIMONIO STORICO E CULTURALE TAV. 8 SA Scarica
CATEGORIE DI USO DEL SUOLO TAV. 9 SA Scarica
SUOLI URBANIZZATI AL 1951-1991-2003 TAV. 10 SA Scarica
MOSAICO DELLE PREVISIONI DEI PRG COMUNALI TAV. 11 SA Scarica

Sistema di Tutela

   
PIANO D’ASSETTO DEL PARCO ADOTTATO CON DEL. N.1/1998 TAV. 12 ST Scarica
ZONE URBANIZZATE COMPROMESSE: CONFRONTO TRA PdA 1998 E STATO DI FATTO 1991 TAV. 13 ST Scarica
Piano territoriale paesistico 1998 N.9 (R.L. 24-25/98) TAV. 14 ST Scarica
ANALISI PTPR: RICOGNIZIONE DELLE AREE TUTELATE PER LEGGE TAV. 15 ST Scarica
ANALISI PTPR: SISTEMI ED AMBITI DI PAESAGGIO TAV. 16 ST Scarica
ANALISI PTPR: BENI DEL PATRIMONIO NATURALE TAV. 17 ST Scarica
ANALISI PTPR: BENI DEL PATRIMONIO CULTURALE TAV. 18 ST

 

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ANALISI PTPR: OSSERVAZIONI ACCOLTE TAV. 19 ST Scarica
Progetto    
ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA TAV. 20 P Scarica
ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Albano Laziale TAV. 20.1 P Scarica
ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Ariccia TAV. 20.2 P Scarica
ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Castel Gandolfo TAV. 20.3 P Scarica
ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Frascati TAV. 20.4 P Scarica

 

ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Genzano di Roma TAV. 20.5 P Scarica

 

ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Grottaferrata TAV. 20.6 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Lanuvio TAV. 20.7 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Lariano TAV. 20.8 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Marino TAV. 20.9 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Monte Compatri TAV. 20.10 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Monte Porzio Catone TAV. 20.11 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Nemi TAV. 20.12 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Rocca di Papa TAV. 20.13 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Rocca Priora TAV. 20.14 P

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ARTICOLAZIONE DELLE ZONE DI TUTELA: Velletri TAV. 20.15 P

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VINCOLI TAV. 21 P

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SISTEMA DEI PERCORSI NATURALISTICI DEL PARCO, ACCESSIBILITà E PARCHEGGI TAV. 22 P

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PROPOSTA DI MODIFICA DEI CONFINI TAV. 23 P

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(Cartografia di base : Carta Tecnica Regionale del 2003 in scala 1: 5.000)
Nota: le tavole di dettaglio, dalla 20.1.P alla 20.15.P, rappresentano l'articolazione delle zone di tutela alla scala 1: 10.000 per ciascun Comune ricadente all'interno dei confini del Parco.

Le tavole in formato .dwf sono visualizzabili e stampabili (90x150 cm) con il software gratuito Design Review


 

 

 

 

 

 Parco dell'Appia Antica:                                                                                                                Torna indietro

 

 

 

PARCO DELL'APPIA ANTICA

 

Normativa ambientale: Leggi regionali

Leggi nazionali

 

Piano del Parco:Lo sviluppo futuro

Il Piano del Parco Regionale dell‘Appia Antica è il documento che fissa le linee di azione e di intervento dell‘Ente di gestione. E' stato adottato dal Consiglio direttivo nel 2002, pubblicato il 13 dicembre e trasmesso alla Regione a marzo del 2003. A settembre 2005 la Regione ha iniziato l'iter per l'approvazione. Il 20 settembre 2005 la Giunta ha approvato all'unanimità una proposta di legge che prevede l'ampliamento del perimetro del Parco di circa 1.600 ettari e l'ha mandata all'esame del Consiglio regionale. La proposta ricalca quanto previsto dallo stesso Piano del Parco.

Scarica il Piano del Parco in pdf
Scarica le norme del Piano del Parco in pdf
Scarica Proposta di legge in pdf
Scarica Relazione fosso Cecchignola in pdf
Scarica documento della proposta di ampliamento in pdf
Scarica il plug-in per visualizzare la mappa in dwf
Scarica la mappa in dwf

 

Cartografia

Carte del piano:  Ampliamento della perimetrazione del parco regionale dell'Appia antica - L.R. 31 Maggio 2002, n. 14

- Il Progetto territoriale
-
La zonizzazione
-
Il Parco dell‘Appia Antica nel Sistema delle Aree Protette
-
La Fruizione
-
La gestione Ambientale
-
I beni culturali
-
I Beni paesaggistici ed ambientali
-
Corsi d'acqua
-
Fisionomica della vegetazione
-
Bacini idrografici

 

 

Nulla osta: Informazioni e moduli


Lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione di immobili
Scarica nota su documentazione occorrente.
Per casi particolari o lavori di piccola entità si consiglia, comunque, di telefonare preventivamente agli uffici del Parco.

Interventi sul verde
Scarica modulo di richiesta in formato Pdf per la compilazione manuale
Scarica modulo di richiesta in formato Word per la compilazione elettronica
Scarica nota informativa per interventi sul verde nel territorio del Comune di Roma

 

 

 

 

 

 

 

 
 Comunità Montana:                                                                                                                 Torna indietro

 

 

 

COMUNITA' MONTANA DEL LAZIO

 

Piano di sviluppo socio econimico 2001-2006

OBIETTIVI GENERALI DEL PIANO
GLI ASSI DEL QUADRO STRATEGICO DEL PIANO
QUADRO STRATEGICO
PIANO FINANZIARIO

 

 

 

 

 

 

 Piano territoriale paesistico 1998:                                                                                                                 Torna indietro

 

 

 

Piano territoriale paesistico 1998 REGIONALE

 

Legge regionale 13/05/2004 n. 7 - Modifica alla legge regionale 2 maggio 1980 n. 28 (Norme concernenti l’abusivismo edilizio ed il recupero dei nuclei edilizi sorti spontaneamente). Disposizione transitoria
(Gazzetta regionale 29/05/2004 n. 15)

 

Deliberazione legislativa approvata nella seduta del 1°, 2, 6 e 7 dicembre 2004 -  Modifiche alla legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico) e successive modifiche. Modifica alla legge regionale 8 novembre 2004, n.12 (disposizioni in materia di definizione di illeciti edilizi). Disposizioni transitorie.

 

LEGGE REGIONALE 6/7/1998 n. 24
"Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico"

LEGGE REGIONALE 6/7/1998 n. 25
" Modificazione alla deliberazione legislativa approvata dal Consiglio Regionale nella seduta del 6 Maggio 1998 riguardante:"Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico"

 

Le leggi varate dal Consiglio Regionale lo scorso Luglio hanno conseguito il duplice obiettivo di approvare i Piani Territoriali Paesistici adottati dalla Giunta Regionale sin dal 1987, e al tempo stesso di garantire una tutela omogenea sul territorio regionale delle aree e dei beni sottoposti a vincolo paesistico.

L’urgenza e la necessità di questa legge derivava anche dalle conseguenze della emanazione della direttiva del Ministero dei Beni Culturali ed ambientali che, nei perimetri dei decreti legislativi cosiddetti "Galassini" decreta la immodificabilità assoluta, comprese le opere del Giubileo, fino all’approvazione dei PTP.
Nel Lazio questo blocco riguarda il 30% del territorio, compresa l’intero area dei Castelli romani.

Sono sottoposti a vincolo paesistico:

- i territori costieri compresi in una fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battigia chiamata "fascia di rispetto"
- le coste dei laghi naturali e artificiali compresi in una fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battigia.
Ad eccezione delle aree classificate a tutela integrale, sono qui consentite solo opere destinate a piccoli attracchi, alle attrezzature balneari ed ai campeggi e loro servizi. Non possono comunque essere opere murarie;

- i fiumi, i torrenti ed i corsi d’acqua iscritti negli elenchi delle disposizioni di legge sulle acque pubbliche . Questi devono essere mantenuti integri ed inedificabili nelle fasce di rispetto. Nell’ambito delle zone agricole, sono consentiti ampliamenti limitati allo svolgimento dell’attività, solo previo approvazione del Piano di Utilizzazione Aziendale;

- le montagne sopra i 1.200 metri. In queste aree sono consentiti interventi di difesa dell’equilibrio idrogeologico ed ecologico; forestazione, rimboschimento e manutenzione del bosco; attività scientifiche, divulgative e sportive compatibili con l’aspetto dei luoghi; attuazione dei piani economici a contenuto agro-silvo-pastorale; realizzazione di tracciati viari compatibili con i contesti paesistici; telecomunicazioni in conformità con le previsioni di specifici piani;

- i parchi e le riserve nazionali o regionali e i territori di protezione esterna dei parchi, e le zone inserite nei piani delle Aree Protette. Tali piani hanno valore anche di piano paesistico e urbanistico e sostituiscono i piani paesistici e territoriali di qualsiasi livello;

- i territori coperti da foreste e boschi, anche se danneggiati dal fuoco o sottoposti a vincolo di rimboschimento. In questi territori sono consentite solo costruzioni a servizio della gestione o dell’interesse pubblico;

- le zone umide, dove è fatto divieto di qualunque tipo di costruzione, tranne quelle per il mantenimento dello stato dei luoghi, dell’equilibrio ambientale e di protezione di fauna e flora;

- le aree assegnate ad università agrarie e quelle gravate da uso civico;

- le aree di interesse archeologico;

- ville parchi e giardini storici, dove sono permessi interventi esclusivamente di conservazione manutenzione e restauro.

Con la legge sono stati approvati n. 26 Piani Paesistici raccolti nell' elenco che segue alla pagina successiva.

 

Norme coordinate dei Piani Territoriali Paesistici

Secondo quanto dispone l' art. 20, comma 2, della L.R. 24/98 sono state predisposte le Norme Tecniche Coordinate dei seguenti P.T.P. ed approvate con le seguenti Deliberazioni di Giunta Regionale pubblicate, quali supplementi ordinari, sui seguenti numeri del Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

 

 

B.U.R. n. 30 30/10/1999:

 

PIANO PAESISTICO 9 Castelli Romani  Delibera Giunta n. 4480 del 30/7/99

 

TAVOLE:

E1/3 - SC. 1:25000 VINCOLI EX LEGE 431/85

E2/3 - SC. 1:25000 AREE DA SOTTOPORRE A TUTELA PAESISTICA

E3/3 - SC. 1:25000 CLASSIFICAZIONE DELLE AREE AI FINI DELLA TUTELA

E4/10 - SC. 1:1000 CLASSIFICAZIONE DELLE AREE AI FINI DELLA TUTELA

LEGENDA PTP

 

 

 Vincolo aeroportuale:                                                                                                                 Torna indietro

 

NORMATIVA DI VINCOLO AEROPORTUALE

 

DECRETO LEGISLATIVO 9 maggio 2005, n. 96 (in G.U. n. 131 dell’8 giugno 2005 - Suppl. Ord. n. 106) - Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della legge 9 novembre 2004, n. 265.

 

 

Associazione Geometri dei Castelli Romani - Via F.lli Cervi 4, Genzano di Roma
 email: webmaster_ageocastelli